E già, perché c'è stata anche la presenza all'edizione 2011. Come ho scritto qui mi ero divertito davvero tanto e quest'anno ho replicato, con qualche novità: siamo partiti Mateja, Chiara ed io assieme ad un compagno di asilo della piccoletta e ai suoi genitori (metto tra parentesi che l'infingardo si sbaciucchia mia figlia... inaccettabile!). Io per correre i circa 35km della lunga, tutti gli altri a camminare 7km, chi alternando zaino in spalla e spalla libera, chi invece alternando dentro lo zaino e camminata. Loro si sono divertiti, e io pure. Privilegiato della corsa! Grazie a Chiara che mi capisce e sostiene.
Quanto ai miei circa 35km: si comincia su asfalto per circa 3km, inevitabile e giusto accorgimento per accogliere le macchine dei tanti partecipanti non troppo vicine ai sentieri. Un breve tratto assieme ai compagni di gita, poi saluto e comincio a corricchiare la prima salita. Si inizia presto a salire sul sentiero, davvero molto affascinante tra vedute panoramiche, malghe e boschi. Io vado con il mio passo, a dire la verità niente affatto malvagio. Sui tratti ripidi in salita vado, camminando, di buona lena: credo che tutti gli "allenamenti" con Mateja sulle spalle abbiano dato un certo frutto. Organizzazione perfetta. Come già notato nel 2011, ogni bivio è segnato benissimo, il nastro biancorosso ci accompagna simpaticamente e paura di sbagliare strada proprio mai. Laddove lo scorso anno c'era la neve, oggi vedo prati verdissimi. Si arriva al rifugio Lancia e poco dopo incontro Emilio Marco e Manuela, frequentatori del forum di Spirito Trail. Emilio conosciuto ai tempi del primo (e per ora unico) Trail Autogestito di Rovereto. Camminiamo chiacchierando e condividendo il piacere di salire su queste belle montagne. Arriviamo senza quasi accorgercene ad una croce di vetta. Poi si scende, il breve tratto "Escursionisti esperti" che ben ricordo e che senza neve non dà alcuna difficoltà. Poi il percorso si fa facile. In discesa lascio girare le gambe, mi sento bene, è una giornata fantastica. L'ultima malga è proprio bella da vedere, un piacere per gli occhi. Ancora un po' di asfalto, poi gli ultimi due km circa su sentiero che risale: questo non lo ricordavo e l'ho molto apprezzato, dopo il discesone ci stava proprio per dare completezza alla goduria da montagna. Ho corso con le amate Montrail Badrock e la borraccia a mano, senza bastoncini. Molti i ristori, ma visto il caldo e vista l'esperienza di altre corse, preferisco avere sempre con me qualcosa da bere.
Arrivo e trovo subito i piccoletti che vengono cambiati all'aria aperta. Noi grandi ci nutriamo il giusto e si torna a casa, pronti per la prossima.
Una giornata senza difetti (a parte quel quasi duenne che si bacia mia figlia!).
Però il duenne...questi giovani d'oggi, certo non si può dire che perdano tempo.
RispondiEliminaBisogna stare al passo con i tempi, dovrò industriarmi :-)
EliminaIl sentiero per "escursionisti esperti" mi avrebbe messa in crisi... non ci andrò mai in quei posti, quindi grazie per il resoconto... perfetto stile caio! Un abbraccio alle donne e attenzione ai duenni, sono molto intraprendenti!!!
RispondiEliminaMai? Staai a vedere che il prossimo anno ci vieni a trovare e la facciamo insieme, la marcia sul Pasubio! Trasmetto l'abbraccio, ricambiato.
EliminaIl problema sarà quando non vedrai chi bacia la tua bimba :-D
RispondiEliminaOttima compagnia direi!!!
Glisso sul problema, ma mi tengo l'ottima compagnia :-)
Elimina... e tu lasci fare?!?!? verdai che colpo quando, dalla veneranda età degli 8 anni e mezzo ti dirà che "è innamorata di..." uno shock!
RispondiEliminabuone corse, e se continui aportare Mateja in escursione con te come allenamento, tra un pò sei pronto per una 100 km!
ps: togli il verifica parole che scoraggia i commenti...
Mi sto preparando allo shock dal momento in cui abbiamo saputo che era una bimba :-)
EliminaNel pomeriggio continuo con l'allenamento e vado di passeggiata zainata,. Tolgo la verifica
Io per fortuna ho due maschietti che possono baciare tutte le bimbe che vogliono :-)
RispondiEliminaDa noi ogni tanto c'è qualche idiota che si divete a togliere i segnali sui sentieri. Ti è mai successo?
Per fortuna a me non è mai successo di perdere la strada a causa di simili demenze, purtroppo però di questi racconti ne ho sentiti parecchi anch'io
Eliminaecco la gelosia dei papa', l'altro giorno matilda ( 5 anni )e' tornata a casa dicendo che ha baciato il suo fidanzato ...........come sono gia avanti......
RispondiEliminaLa gelosia del papà è un diritto inviolabile, sacrosanto e di origine divina :-)))
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