giovedì 15 dicembre 2011

Pirati ed Ebook

Altro che trail domenicale con l'amico Alessio!
Altro che quattro allenamenti settimanali alternando sentieri, asfalto e cyclette.
Non faccio un tubo da giorni, debilitato dall'influenza in un continuo andirivieni di momenti in cui mi dichiaro completamente guarito ed altri in cui mi alletto.
Dicono che possa essere colpa di portatrici sane di virus provenienti dal Nido, va bene, l'importante è che sia la portatrice a rimanere sana. Io accolgo il souvenir dell'inverno e aspetto che passi.
Nell'attesa di ripartire, mi dedico assiduamente alla lettura e, quando la testolina dice basta, all'ascolto della radio. Oltre che al sonno, naturalmente.
La lettura va sul Kindle: già da qualche tempo sono passato all'ebook reader, utile e comodo soprattutto per evitare tonnellate di libri che difficilmente troverebbero albergo nella nuova casa roveretana.
Il bello dell'ebook, poi, è che puoi trovarne di gratis su siti come liberliber. Si tratta di libri senza più diritti d'autore, tra i quali ci sono anche dei classiconi della mia infanzia: tutto Salgari. E parecchie altre chicche, vale la pena davvero farci un giro.
E ho ripreso in mano Il Corsaro Nero, divorato in poche ore. Ora La Regina dei Caraibi e mi sa che il ciclo dei Pirati delle Antille in poche settimane andrà esaurito. Una letteratura che merita a pieno titolo la definizione "d'avventura", un'avventura che mi pare niente affatto passata di moda. Lo stile poi è davvero efficace: asciutto, ficcante, descrittivo. Mentre prendo una pausa per il blog, Il Corsaro Nero e Morgan sono alle prese con un abbordaggio ad una fregata spagnola.
Alla radio invece ho sentito presentare il libro di Nicolai Lilin. Molto incuriosito, ho comprato l'ebook del suo primo, Educazione Siberiana, e ho iniziato a leggerlo tra un arrembaggio e un duello a fil di spada (altro vantaggio dello strumento: pochi clic ed ecco il libro pronto senza dover uscire di casa sotto la pioggia con la febbre). Libro inquietante, ma ancora in lettura. Magari ne parlerò in futuro.
Basta scrivere, vado a leggere...

8 commenti:

  1. Caio, mi piace molto leggere il tuo blog. Anche senza sentirci si scoprono un sacco di cose su di te! Bello!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. gira e rigira, trovi sempre la scusa (Salgari) per tornare a Verona.
    mah, non so... il buon vecchio libro in pensione? penso di non essere ancora pronto

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  4. La passione per la lettura mi ha portato ad accumulare parecchi libri e la libreria ,rigorosamente IKEA,che sta in taverna si è riempita,tanto da dover appoggiare i libri sul pavimento.
    Mi piace però il fatto di possedere il libro,toccare le pagine e sfogliarne le stesse.Certo la tecnologia mi permetterebbe di guadagnare spazio......mah! Vedremo se vincerà il romantico che c'è in me o il pratico che tento di equilibrare ma che vince quasi sempre.
    Ciao.

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  5. PS del post di prima

    ci starebbe una serata con Teroldego o anche Amarone del 2007,castagne,panettone con crema zabaione a fiumi e chiaccherare di libri,musica,film,cazzate varie .....a ...si...dai,anche di corsa e trail!!!
    Dai,in campo neutro..io,te e Ciccò!

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  6. @ Michele - grazie davvero! E speriamo di conoscerci meglio anche di persona.
    @ Ciccò - Verona rimane parte importante della vita, ci mancherebbe.
    @ Emiliano - pronto per la rimpatriata! Magari una domenica a pranzo dopo una bella fiasp? Pensiamoci!
    @ proposito di ebook - io non sento il fascino della carta stampata, sarà perché con i libri comunque ci lavoro e ne ho da maneggiare a bizzeffe :-)

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  7. Salgari... azzo un secolo fà, mi sparai tutto Sandokan nel giro di un amen al solo scriverlo mi viene in mente quel bellissimo libro bianco con la copertina pesante e sopra un disegno di una tigre che volava verso il pirata.

    Finito di leggere guardavo le illustrazioni perdendomi nei personaggi è incredibile come un libro del genere mi possa essere rimasto impresso nella mente.

    Ci sto provando aconvincermi con l'ebook, ma ancora non mi convinco

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  8. Non credo sia incredibile: sono libri splendidi per sognare

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