giovedì 18 novembre 2010

Disordine settimanale

La settimana che trascorre poco ha corso, corre e correrà. Tra impegni di pendolarismo e spostamenti a tema familiare, il tempo fugge senza che io riesca ad inseguirlo a passo svelto. Così non mi rimangono che km sparsi e qualche pedalata indoor. Un intervallo che sapevo sarebbe arrivato e che conto non consumi troppo la costruzione del mio allenamento per la Cavalcata Carsica di inizio dicembre.
Rimangono tra le briciole dei presenti sette giorni solo due uscite, tra loro molto diverse.
Domenica ho corso zaino in spalla su sterrato liscio 28 km circa (dico circa perché il GPS l'ho dimenticato a casa dei miei, a far da guardia al Carso). Mi ero imposto un ritmo cardiaco da rispettare: meno160. Fatto. Sensazioni molto tranquille nella loro bontà, mi rimane la conferma di un insegnamento: no sali con aromi nel Camel, molto meglio coca annacquata e alla prossima provo lo sciroppo di guaranà diluito tanto tanto.
Mercoledì ho cercato di andare per me veloce, su di un circuito parco-tipo-cross lungo 800m, sterrato, fangoso, pieno di foglie cadute d'autunno, con rampe e rampette. Obiettivo 8km in meno di 40', raggiunto ma con distribuzione dello sforzo demenziale: primi due giri decisamente troppo veloci, sopravvivenza dal terzo al settimo, rallentamento all'ottavo, ripresa dignitosa negli ultimi due. Alla fine 39'40'' e puff puff, oltre che gambe dure. Ho sbagliato.
In mezzo la visita medica agonistica, abilità conquistata, il che significa superamento della scaramantica sospensione della definizione dell'obiettivo principe 2011. Siccome comporta una certa difficoltà logistica, mi prendo ancora un po' di tempo per formalizzare un'iscrizione che dentro di me ho già fatto.
Questo tipo di allenamenti non segue nessuna tabella, non ne sono (ancora?) capace, ma semplicemente tiene conto prima del tempo che ho e poi, se posso, di cosa quel giorno preferisco fare. Ad esempio, domenica pensavo ad una non competitiva di 16km, poi Mateja ha organizzato diversamente dalle mie intenzioni la notte e l'alba, gli orari sono cambiati ed io ho guadagnato una dozzina di km.
Ora tre giorni di stop (ma il riposo è parte dell'allenamento, dico spesso agli altri e ora a me stesso) e domenica pomeriggio si ricomincia, ancora non so come, anche se immagino di dovermi accontentare di qualcosa di asfaltato.

4 commenti:

  1. Fare di necessità(tempo a disposizione) virtù(risultati) è l'alchimia che ci induce a viveri sani e meticolosi... forse ha un costo ...ma di gratis a questo mondo non c'è nulla.

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  2. Curioso di sapere qual'è l'obbiettivo... buone corse!
    p.s. il libero sul basket slavo stenta ad arrivare.. ;)

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  3. @ Giancarlo -"sani e meticolosi" mi piace molto, vale un motto!
    @ Insane - spero che il libro arrivi presto, so che avevano avuto delle difficoltà dovute alle troppe richieste.
    @ Insane&Ginko - merita un post, il mio obiettivo 2011... mi tengo ancora un po' di scaramanzia

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