venerdì 16 aprile 2010

Toronto Raptors - fine (ahimè) stagione

Eccomi di nuovo a parlare di basket, dopo qualche mese. So che il blog è frequentato soprattutto da runners, ma raccontarsi è anche farsi conoscere e non posso certo fingere che una parte di me sia rinsavita dal folle innamoramento per questo sport...
Avevo dedicato una riflessione tecnica ed articolata ai Toronto Raptors allo scoccare della mezza stagione qui. All'epoca lo score recitava 21 vinte, 20 perse e si era in un periodo molto buono e promettente. 41 partite dopo (parziale della seconda metà 20 perse, 21 vinte) il bilancio è fallimentare. Il periodo buono è continuato fino al patatrac, al crollo dell'ultima parte di stagione e all'esclusione dai playoff. Come mai?
Nell'analisi di mezza stagione avevo imbroccato qualcosa, qualcos'altro invece no: certo, difficile giudicare un percorso così schizofrenico.
Coach. Allarmante vedere la confusione di squadra nella sfida decisiva di domenica notte (mannaggia a me che ho fatto l'alba per guardarmela): gioco caotico, sembrava non ci fosse nulla di organizzato, nulla di sicuro a cui aggrapparsi nei momenti di difficoltà. Purtoppo la (mia) promozione a pieni voti pronunciata per Triano il 18 gennaio va un po' a farsi benedire.
Singoli. Orribile la stagione di Turkoglu, colpa del coach? Non ci credo, un giocatore esperto, vaccinato e sano deve saper uscire da solo da eventuali cortocircuiti tatttici. Calderon e Jack: due play che non sono riusciti a giocare bene insieme: o uno, o l'altro. Bargnani: qui esce il tifoso che c'è in me, sono sempre convinto che possa diventare Allstar, e che anzi lo sia quasi di già. Ma qualche tentennamento nei momenti decisivi è innegabile. Ottima la crescita di Amir Johnson: futuro da titolare? 
Bosh. Se ne andrà, il crollo della squadra è iniziato prima del suo infortunio: lui è davvero un grande, ma non è riuscito a salvare la baracca. Limiti suoi o di chi gli sta intorno? Io non lo so.
DeRozan positivo: anno da matricola, non può che migliorare. Weems un buon panchinaro chiamato forse a responsabilità più grandi di lui, visto il pessimo Turkoglu. Belinelli solo un comprimario, purtroppo.
Futuro? Bosh via, playmaking incerto, Turkoglu un enigma. Non riesco a prevedere nulla: da chi sarà riempito lo spazio salariale lasciato libero da Bosh? Chi sarà il nuovo coach (perché ci sarà, immagino)? E Turkoglu? Che fare di lui e dei miloni di dollari che guadagna? Troppe incognite, la vedo dura e spero di sbagliarmi, come mi sbagliavo nell'entusiasta ottimismo di metà stagione.

1 commento:

  1. Dico la mia pur non essendo un fan dei Raptors..
    Secondo me Bargnani non sarà mai un giocatore franchigia,non ha il carattere per poterlo essere.. Ha numeri in crescita,cresceranno ancora,ma non ha l'impatto emotivo sui compagni che dovrebbe avere un leader e non credo lo avrà in futuro. Potrebbe essere il terzo uomo di una squadra teoricamente di punta,tecnicamente valido ma "a carico" di altri giocatori..
    La stagione di Turkoglu è inspiegabile,ma non tutti i giocatori raggiunto un certo livello di fama reagiscono alla stessa maniera e dal punto di vista di impegno e comportamenti sembra criticabile,da quanto ci raccontano,quest'anno.. L'unica scusante che può avere è che veniva da un sistema di un certo tipo ad Orlando e si è trovato a Toronto dove gli isolamenti per Bosh hanno il privilegio e la palla si muove molto poco..
    Triano è un brav'uomo,così tutti dicono e in effetti sembra vero però,forse,è giunta l'ora di investire in maniera più seria su un allenatore di livello più alto,di maggior carisma e presa sui giocatori,almeno per non aver il dubbio di aver fatto le cose a metà..
    Bèllo parlar di basket con qualcuno.. ;)

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