Finite praticamente senza iniziare le vacanze pasquali, Chiara ed io stiamo sferragliando verso casa comodamente sistemati su di un treno che cerca di essere fedele al proprio attributo di "veloce", ma per un quarto d'ora di troppo non riesce proprio a farcela. Da venerdì sera tardi a martedì pomeriggio è durato il mio tempo in Friuli; è stato bene incontrare amici e parenti in buona qualità, come sempre non tutti, purtroppo. Molte ore ho regalato, anche in giorni non certo deputati, a lavori che oggi sembrano urgenti e sarebbe buona cosa lo fossero anche. Ai posteri con quel che segue. Alle corse sul Carso ho dedicato due ore due, molto belle peccato poche. Ma il prossimo fine settimana è in programma un nuovo, allegro e matrimoniale, rientro. Conto allora di calpestare presto a passo fiero un poca di terra rossa.
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