mercoledì 14 aprile 2010

Ancora un po' di Carso

Lunedì all'ora di pranzo sono riuscito a regalarmi l'ultima uscita sul Carso prima di prendere il treno che mi avrebbe riportato a Verona. Cerco di scongiurare il rischio di essere ripetitivo mantenendomi breve... pioveva, ma poco importa, anzi: un allenamento sotto la pioggia andrebbe cercato di tanto in tanto, bisogna pur fare un po' di abitudine. Sono partito come sempre da casa dei miei e da lì in salita verso i cippi innalzati a ricordo dell'inutile strage della Prima guerra mondiale, dedicati a Filippo Corridoni e alla Brigata Sassari. Ho provato ad imboccare un paio di sentieri nuovi alla ricerca di raccordi che non ho trovato, poi ho girato verso la Crosera e le alture di Polazzo per rientrare a baita. In tutto un'ora e venti di trotto ad andatura allegra. Alcune indicazioni web per chi fosse incuriosito dai nomi: cliccate pure qui per i cippi e lì per il parco Alture di Polazzo.
Ora sono rientrato nell'abituale ritmo veneto-trentino, ma i progetti carsici macinano baldanzosi all'interno della mia testolina.

3 commenti:

  1. Un'altro veronese ?? fatti sentire qui siamo in tanti

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  2. Ai intenzione di dichiarare guerra visto che eri sul Carso. Ciao

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  3. Veronese di adozione, devo ancora imparare a conoscere il territorio.
    Sul Carso niente guerra... sono nato lì e ci ho vissuto per quasi trent'anni! :)

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