sabato 10 dicembre 2011

Corsi e ricorsi

E' una cosa che si ripete senza puntualità, ma si ripete: ogni tanto riprendo a correre su asfalto e non mi dispiace. Allora mi dico che dovrei alternare sentieri e strada, che così facendo non perdo nulla ma guadagno. Poi trovo un nuovo percorso trail, dimentico l'asfalto e via così. Basta dare un'occhiata a qualche vecchio post: questo o quello.
L'unica voglia che ancora non torna è la maratona su strada.
Dopo la pausa d'Argentina, ho ripreso con discreta lena: non voglio esagerare e ricomincio con serenità. Uscite da un'ora o poco più, a ritmi variabili ma mai troppo spinti per le mie capacità. Una sola corsa fuoristrada (il mio "classico" giro del Monteghello), per il resto ciclabile roveretana.
Giovedì sera ho santificato la festa in maniera molto attraente: fuori di casa verso le 19 e vai sulla ciclabile. Invece di girareingiro dove c'è illuminazione pubblica, ho preso la via buia, accompagnato dalla frontale. Mi sono divertito davvero molto: solitario ma non solo, attorno a me le luci dei paesini arrampicati sulle montagne, vicino a me l'Adige che scorre e sulla pista solo io. Preso dall'entusiasmo, mi sono accorto di aver anche accelerato il passo tutto pervaso da una grande serenità.
Domani sarà corsetta trail con l'amico Alessio, dopodomani chissà.
Le idee per il 2012 cominciano a prendere forma, e prendo in considerazione anche qualcosa di asfaltato.
Cambierò idea? Probabile. Ma non riesco ad immaginarmi come e in che direzione: ci sono tante gare, tanti modi di correre, tanti percorsi da scoprire!
Intanto mi rallegro nel rendermi conto che la sosta ci voleva, mi ha fatto bene e ora mi godo ancora di più ogni km che faccio. Certo, se fermarsi significa andare in giro per il mondo a fare il lavoro dei propri sogni diventati realtà... aiuta parecchio.

8 commenti:

  1. Concordo con te.......corri e non ti fermare MAHHH!!!! non esagerare. Ciao Belo

    RispondiElimina
  2. A me personalmente il recente "3" sta facendo ritornare alle origini e nel mio 2012 vedo molto di più il colore verde/marrone piuttosto che quello nero/grigio....

    RispondiElimina
  3. La parola magica nel tuo post è....serenità!Quando corri e sei sereno sei ad un passo dal paradiso dei runner!

    RispondiElimina
  4. ciao Vik (che sta per Vico), bentornato!
    visto che figata correre al buio?

    RispondiElimina
  5. @ Tutti - altro che ripresa! Mi sono preso l'influenza e adesso asfalto e monti li guardo dalla finestra :-)
    @ Mercurio e Michele - parole incisive e da condividere
    @ Orzo - la Cavalcata è la più bella corsa mai corsa, capisco quello che provi
    @ Emiliano - tutto vero
    @ Ciccò - il buio è bello, mi sfugge il Vik... sarò rallentato dalla temperatura corporea?

    RispondiElimina
  6. il titolo del tuo post: "corsi e ricorsi" e giambattista vico con i suoi corsi e ricorsi storici
    lascia stare, sono io che sono contorto

    RispondiElimina
  7. Ahimé, Ciccò, invece era bellissima!

    RispondiElimina