domenica 4 dicembre 2011

Vamos Vamos Argentina....


... tra storia e tango, il blogger torna a casa.
Un viaggio davvero lungo per un'esperienza ricca e soddisfacente che, a meno di stranezze e imprevisti, si ripeterà.

In. Verona-Francoforte-Buenos Aires-Mar del Plata. Più di un giorno in aria e per terra per raggiungere la destinazione, Mar del Plata appunto. Qui mi fermo quattro giorni per partecipare al mio primo convegno all'Altro Mondo. Ne ricavo un'impressione davvero positiva, condividendo una realtà accademica molto più giovane e meno ingessata della nostra, dove anche chi studia per laurea o dottorato ha pieno diritto a dire la propria, senza per questo essere guardato dai "veri saggi" con uno sguardo che vaga tra compassione, tenerezza e disinteresse.
Il confronto con le ricerche di laggiù mi suggerisce idee e prospettive nuove e mi racconta di un punto di vista inevitabilmente diverso. 
L'animo mio che un po' germanico lo è non si adatta benissimo alla gestione dei tempi sudamericana, dove l'ora è un'unità di misura diversa dalla nostra. Ma tocca a me adattarmi.
Una delle cose che ricordavo dal mio precedente viaggio latinoamericano con un'intensità quasi fisica era il sapore del cibo, carne e frutta in particolare. Lo ritrovo così come me lo ricordavo.
La mia relazione al convegno è arrivata dopo tre giorni di Argentina: buona cosa, ho avuto il tempo di prestare orecchio ad accenti e pronuncia, di ri-familiarizzare con la lingua, così è andato tutto per il meglio. Ho chiacchierato e discusso di opportunità di scambio. 
Dimenticavo... io faccio lo storico e quello che ho avuto da dire raccontava di confronti tra predicatori in Austria e in Perù nel Millecinquecento. Schemi di pensiero e di azione elaborati da chi era chiamato a confrontarsi con realtà nuove o sconosciute. Mi pare attuale.
Finito il convegno, ho fatto tappa a Buenos Aires per spezzare il viaggio di ritorno (e per "prendere altri contatti"). Prima di tutto Plaza de Mayo. Ma ho avuto poco tempo, sufficiente a fare un giro a San Telmo, il barrio del tango e del mercato domenicale. E ho visto il tango, e ho visto il mercato. E poi una lunghissima camminata nel bellissimo Puerto Madero. Tre foto:





Altre, tutte da Buenos Aires sono qui (con un paio di piccoli filmati).

Out.Il rientro è faticoso, più che il fuso orario mi mette in difficoltà l'inversione estate/inverno. Ma non mi spiace tornare a casa: la brevità del viaggio ha impedito che con me ci fossero Chiara e Mateja. La prossima volta cerchiamo di organizzarci per andare in tre.
Ora non è tempo di vacanza e non lo sarà neppure a Natale: mi aspetta una stimolante full immersion storica e la gita fuoriporta mi ha caricato al meglio.
Oggi è il giorno della Cavalcata Carsica. In bocca al lupo a chi sta correndo. Ho rinunciato perché non voglio più imbarcarmi in corse impegnative senza l'adeguata preparazione. Non è divertente. Vista la periodicità biennale del convegno di Mar del Plata, mi immagino un'alternanza tra Carso e Oceano Atlantico.
Dopo la pausa ho ripreso a correre trotterellando su asfalto.
E per congedarmi: Vuelvo al Sur, versione Gotan Project

4 commenti:

  1. Ciao blogger argentino,le diversità si apprezzano sempre soprattutto quando si riesce a capirne il perché!
    Ciao.

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  2. ...ho ripreso a correre trotterellando sull'asfalto argentino...
    ti posso invidiare un po?

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