mercoledì 23 giugno 2010

Black Flag

Ciuff Ciuff. La giornata, come spesso mi succede, è segnata dal regolare incedere del treno. Scrivo regolare perché, ammettiamolo incrociando le dita, la linea Verona-Brennero funziona. Con il mio iPod posso scrivere al blog, nell'attesa di completare l'opera spedendomi il post quando sarò sotto la protettiva cupola internauta di un wireless. Ore di treno, tante in una settimana, che passo quasi sempre leggendo (libri di studio e di relax, giornali e riviste) e/o ascoltando musica e podcast.
Valerio Evangelisti, Black Flag, il romanzo del quale ho appena chiuso l'ultima pagina. Perplesso. Chiedo alle mie letture di svago: una storia, bello stile, personaggi ben caratterizzati. I punti due e tre ci sono, il primo molto meno. Chi compare nel testo ha una sua figura ben delineata, diversa dalle altre: non come in quei libri in cui i personaggi finiscono tutti per somigliarsi l'un l'altro. A cercare il pelo nell'uovo, manca un po' di attenzione nella definizione delle comparse. Scrittura bella, asciutta ed elegante.  Vicenda troppo di maniera, scelta più per mestiere che per la voglia di raccontare, così pare a me. Sembra di leggere un testo scritto perché l'editore reclamava una scadenza. Ho scelto Evangelisti perché mi pareva potesse essere una versione italiana di Lansdale, ma questa prima frequentazione suggerisce che non può. Probabilmente gli darò un'altra chanche, ma il prossimo - inizierò stasera - sarà "Hot Kid", di Elmore Leonard.

6 commenti:

  1. "Scrittura bella, asciutta ed elegante" proprio come la tua! Hanno un bel suono i tuoi post!

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  2. gran bella passione quella per la lettura. E' anche la mia solo che spesso, ultimamente è sopraffatta dal richiamo di internet...devo procedere ad una urgente disintossicazione e tornare alla passione dei tempi andati. mandi Caio

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  3. Gran bel post, bravo Caio. un modo per invogliare a leggere ancora di più! Mai pensato di fare il critico? agnese

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  4. Mi fa molto piacere che il post libresco sia piaciuto a qualcuno di voi.
    @ Barby grazie molte per i complimenti, bello pensare di avere "un bel suono".
    @ Antonio anche a me internet prende del tempo, ma il pendolarismo, tra gli svantaggi, ha il vantaggio del tempo "libero"
    @ Agnese mi capita di scrivere recensioni, ma di solito vincolate al linguaggio ingessato della ricerca. Fare il critico "free" mi piacerebbe eccome. Mai dire mai

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  5. Bel post. Anch'io amo leggere e non sempre riesco a dedicarvi il tempo necessario...

    Io ora ho cominciato, dopo averne sentito parlare da un sacco di persone, la trilogia di Millenium... vediamo come va...

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  6. @ Marco anche a me hanno parlato benissimo della trilogia, è nella lunga lista delle idee per il futuro. mi farai sapere

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