mercoledì 10 febbraio 2010

Freddo relativo

Da un paio di settimane ho convertito la mia corsa serale (una a settimana, talvolta due) in una seduta di ginnastica casalinga, fatta di cyclette ed esercizi per addominali, cosce e polpacci. Così l'agenda conta sempre quattro appuntamenti ma si riempie con tre uscite e una ginnastica, o con un due più due. Ho deciso così perché il freddo di questi ultimi tempi mi metteva in difficoltà, specie quando tornavo da Trento dopo le 20. Ieri però la voglia di correre era troppa, tanto che mi pareva non facesse poi tutto questo freddo. Sono uscito alle 19.30 per una decina di km sul Lungadige veronese, corsi bene con numerose variazioni di ritmo. Quello che i runners chiamano fartlek. Mi sono divertito, aiutato pure dalla musica nelle orecchie, che quando si va sul marciapiede in mezzo al traffico può essere un diversivo interessante, anche per darti il ritmo quando si procede variandolo.

6 commenti:

  1. La ginnstica a casa puo' essere un buon palliativo, ma la corsa è un'altra cosa.

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  2. Un'altro runner della colonna veronese, bene bene
    Esci a correre, noi di VR e dintorni siamo esigenti non sopportiamo i lavativi. :)
    Resta connesso che c'incontriamo VEn 19

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  3. quello che fai si chiama cross training, non può sostituire certo la corsa ma la integra benissimo....

    ps. la 'verifica parola' è del tutto inutile... ;)

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  4. Scopro ora il tuo blog. Bene un po' di ginnastica, ma come ti han detto la corsa è un'altra "specie".
    Anche al freddo ci si abitua ;) Ci vuole solo un po' di perseveranza...può perfino piacere!

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  5. Mai dubitato che la corsa sia un'altra cosa! Avevo intitolato il post "freddo relativo" proprio perché di solito a me il freddo piace molto e mi stupivo che adesso mi pesasse.
    Benvengano gli incontri veronesi!

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  6. Anche io in questo periodo (soprattutto per infortunio), sto preparandomi con sedute di ginnastica casalinga nelle quali alterno pesi, corpo libero, swiss ball e cyclette.
    Le trovo molto utili in quanto servono a rinforzare tutti quei muscoli che sostengono la corsa. Tuttavia correre è una soddisfazione del tutto diversa

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