sabato 25 giugno 2011

Pas un adieu, Morbihan, mais... au revoir!

Oggi alle 15 dovevo essere ben posizionato sotto lo striscione di partenza del Raid Golfe du Morbihan per dare il via all'avventura di 88km bretoni, affacciati sul mare in paesaggi da sogno. Alla fine della festa doveva esserci Chiara ad aspettarmi per condividere la gioia per lo sperato risultato. 
Da almeno un paio di giorni, in realtà, avremmo dovuto essere lassù noi due, e Mateja magari con noi, magari dai nonni.
La coniugazione di tutti questi "dovere" già racconta che non sono affatto in Bretagna. Seduto nella mia già amatissima casa di Rovereto, picchio sui tasti guardando le montagne dalla terrazza. Che non è male affatto.
Perché la rinuncia a Morbihan?
La buona novella è che non dipende da guai fisici, né da mancanza di allenamento (anche se la decisione di non partecipare risale a qualche settimana fa e di conseguenza l'allenamento non è stato completato secondo il sentire dell'obiettivo Morbihan).
Semplicemente, non siamo riusciti ad organizzarci. Proprio quei nonni che avrebbero fatto compagnia a Mateja durante la trasferta sono fuori gioco. Gli impegni di lavoro non mi avrebbero permesso di allungare la corsa così da farla diventare una vacanza e non ci è parso opportuno far subire alla piccola un tour de force perché il padre è abitato dal demone dell'ultracorsa. Certo, potevo andare da solo, ma ammetto che l'idea non mi ha convinto. Avessi avuto un compagno di raid, avrei fatto volentieri la toccata-corsa-fuga. Ma da solo, perché? Corro per divertirmi e questa idea non mi divertiva.
Morbihan non scappa, le mie gambe spero reggano e il 2012 ci attende. E siccome c'è anche una 56, chissà che Chiara...
E nelle prossime settimane cerco di continuare con le non competitive trentine, che certo brevi non sono: à bientôt!

6 commenti:

  1. A bientôt peut-être sur une prochaine course !!

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  2. @ Selena - e pensare che in un mondo di "matti" c'è chi pensa siano pure pochi :-)))
    @ Orzowei - Mancassi altro!

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  3. uomo saggio e responsabile comunque da premiare.
    I figli sempre prima di tutto già....
    Vi rifarete!

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  4. Bretagna, Bretagna ........un sogno che dal 1998 mi rincorre.Allora con i miei 25 anni a farmi da scudo programmai insieme a Francesca di viverci dopo una vacanza che ci riempì occhi e anima.Peccato non avere ascoltato il cuore!!
    Ciao.

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  5. @ Patty- la piccola Mateja non merita di essere strapazzata dalle "follie" paterne. Ad essere sinceri: non sempre, qualche volta le è toccato ;-)
    @ Emiliano - magari il prossimo anno, una vacanza... Chissà

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