domenica 10 aprile 2011

Tra l'Isonzo e il Carso

Domenica mattina, sono a Sagrado a casa dei genitori. Arrivati ieri, Chiara, Mateja ed io per la prima volta partiti da Rovereto. Voglio dedicare le ore soprattutto a far compagnia al Vecchio Babbo Leone. Quando mi sveglio, lui ancora riposa, allora quasi quasi me ne vado sul Carso a correre. Mia madre mi dice: "Guarda che un'amica mi ha detto che c'è una marcia proprio qui a Sagrado". Sono anni che la volevo fare e non ci ero mai riuscito, a tornare proprio in quei giorni. Di solito era a maggio, non sapevo avessero anticipato: che culo! Vado. Il percorso che sbircio dal volantino è molto simile a quello che avrei fatto per conto mio. Mi iscrivo, saluto un po' di amici e sono pronto a partire, quando casualmente mi imbatto in compagni di Carso, Raffaella e Gianmarco. Aspetto la loro iscrizione e parto in compagnia. Sono indeciso: dodici o sedici? Intanto corro. Chiacchiero e mi diverto: davvero bello il percorso scelto, comodo correre sul Carso con ristori. La giornata poi è splendida, sole caldo ma non troppa umidità. Soliti amati saliscendi. Al momento del bivio dodici/sedici guardo l'orologio e vedo che tra chiacchiere e saluti se ne è andato troppo tempo: meglio accorciare e arrivare a casa in tempo per la passeggiata con papà. Saluto Gianmarco e accorcio. Vado in discesa con la testa tra le nuvole e gli occhi sul terreno, seguendo a memoria sentieri fatti e rifatti. Naturalmente tiro dritto ad un bivio e me ne accorgo dopo un po'. Torno sui miei passi e riprendo il percorso di oggi, lasciando quello della mia memoria. Hanno aperto l'azienda Castelvecchio: che bei posti. Scendo ancora verso Sagrado, arrivo dopo credo un'ora e dieci a terminare i miei 12km più errore. All'arrivo mi fermo un attimo per i giusti complimenti a Nevio, anima della manifestazione e torno a casa. Doccia veloce e lunga passeggiata con un babbo in forma più che discreta lungo il canale che costeggia l'Isonzo. 
Dopo il pranzo e il riposino, in strada verso Rovereto. Chiara guida e io gioco con Mateja. Arriviamo a casa nuova ad ora di cena, in tempo per godermi l'imbrunire sulle montagne.
Benedetta domenica!

5 commenti:

  1. Bellissima "straordinaria" corsa, fuori dai programmi ordinari, e in quanto tale.
    Buona nuova casa e nuova città e buone corse!

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  2. ....adesso potrai farti allenamenti "in altura"....
    ;)

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  3. @ Doublea - spesso le corse inaspettate sono le più godute. E grazie per l'augurio.
    @ Orzowei - non vedo l'ora... e pensa quanto tempo di viaggio risparmiato!

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  4. una straordinaria corsa fuori programma .... e te la sei proprio goduta...........

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  5. Tutto vero, Lello! Forse dovrei lasciare maggior spazio all'improvvisazione

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