mercoledì 24 marzo 2010

Paris sans trail

Sono ancora qui, in questa magica città, ora senza trail ma pienamente
immerso nel mio mestiere di storico. Anche Chiara è rimasta qui un
paio di giorni, fortuna che facciamo lo stesso lavoro, anche se in
ambiti differenti, e le biblioteche sono pane quotidiano per entrambi.
Abbiamo goduto e io ancora sto godendo dell'ospitalità di cari amici
parigini, oltre che ottima compagnia pure ottimi insegnanti di
francese. Come scritto, prendo una settimana di vacanza da trail e
corse: le mie giornate si consumano intense tra studio e scrittura,
letture, seminari e discussioni. Qualche bella passeggiata non ce la
siamo fatta mancare, ora che Chiara è tornata a Verona invece sono
concentrato sul lavoro. Come sto bene qui, quante cose da vedere,
quante ci sarebbero da fare. Annuso le opportunità e mi immagino come
sarebbe fare lo storico quassù. Non è passato tanto tempo dalla mia
prima volta qui, ma ci sono tornato così di frequente che mi sento a
casa. Ecco, appunto, come sarebbe bello se casa fosse davvero! Mai
dire mai. Io ci voglio provare. E poi, avrei anche trovato il posto
dove andare a vivere. Chiara è molto più che d'accordo. Lasciateci
sognare! # end
Claudio

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