martedì 15 novembre 2011

TA del Carso Isontino: è stato bello

Certo, sento questo Trail Autogestito come una mia creatura, ma solo perché l'idea di farlo è venuta a me. Perché poi l'idea si concretizzi, serve l'aiuto di molte persone. Specie se il percorso che proponi è a 300km da dove abiti. E serve alla fine che l'idea piaccia e venga messa alla prova.
E allora...


Grazie agli amici Cristiano, Gis, Stefano e Lara che si sono spesi per organizzare camminata e ristoro con té caldo, oltre che farci trovare tutto pronto per il Terzo Tempo.
Grazie a Michele, che pur non potendo correre è stato con noi e ci ha raccontato storie della Prima guerra mondiale.
Grazie al parroco di Sagrado, don Giovanni, che ci ospita nella sua sala senza chiedere mai nulla in cambio.
Grazie a tutti quelli che hanno corso, camminato e mangiato. E siccome sono più di quaranta, non faccio l'elenco dei nomi.
Grazie ai tanti bambini, che sono dispensatori di incondizionata allegria.
Qualcuno lo avrò dimenticato di certo: scusatemi.
Un vigoroso abbraccio a chi, magari aspettando da tempo l'appuntamento, per acciacchi fisici o problemi organizzativi non è stato con noi ma ci sarà nel 2012. 

Mi sveglio e guardo fuori dalla finestra di quella che per parecchi anni è stata casa mia: c'è il sole, un sole davvero bello. Le previsioni questa volta non mentono: un'occhiata al Carso e i colori sono davvero accesi. 
Appuntamento alla stazione di Sagrado alle 9.30, ci sono quasi tutti gli attesi: manca qualcuno ma altri si sono aggiunti all'ultimo momento. Partiamo con un po' di ritardo, dopo aver atteso chi la domenica mattina fa un po' di fatica: prima di chi corre, si avvia chi cammina. 




Proprio la condivisione carsolina di corridori e camminatori è quello che mi piace del nostro TA: mi pare un bel modo per condividere la domenica tra amici, familiari, grandi e piccini.
Noi che corriamo andiamo subito a vedere i colori del Carso. Ci stanno le soste, perché ad ogni bivio ci si aspetta, cercando di rispettare l'andatura del meno veloce... altrimenti che stare insieme sarebbe? Fa caldo per essere novembre, qualcuno si veste troppo ma troverà buoni samaritani disposti a mettere nello zaino gli indumenti inutili. 




Il gruppo è davvero composito: si va da chi ha vinto due volte la Spartathlon, a chi è arrivato nei primi venti al Tor des Geants, a chi al massimo ha corso una decina di km. Il percorso che ho disegnato racconta di 23km e 450m D+, su terreno sempre ondulato e dunque spesso faticoso. Possibili anche alcuni tagli che tolgono, credo, non più di quattro km al tutto. Si potrebbe tagliare anche di più, ma nessuno lo farà.
La tavolozza del Carso è davvero ricca:




Arriviamo al Cippo Corridoni, dove Michele ci regala un graditissimo intermezzo storico. Michele che avrebbe dovuto correre ma trailando sull'Etna ha messo male una caviglia. Peccato.
Lo scorso anno il Cippo non faceva parte del percorso, ho scoperto dopo un piccolo sentierino che permette una bella deviazione togliendo di torno km di asfalto. Tutto merito di chi questi sentierini li ritrova, pulisce e mantiene agibili. Chapeau!




Ripartiamo per raggiungere San Martino del Carso, dove (neanche avessimo sincronizzato gli orologi!) ci incontriamo con il gruppo camminatori per un tè caldo e una visita al Museo della Grande Guerra. Qui purtroppo abbiamo le prime defezioni, ma grazie a chi è arrivato fin qui, mentre il resto del gruppo è bello tonico per salire in cima al San Michele e da qui godersi lo spettacolo del Golfo di Trieste, un anno fa negato da nubi bassissime.
Corriamo il sentiero "32 cippi", memoria del fronte della Prima guerra mondiale, ragazzini a spararsi a vicenda senza sapere perché. E chi li mandava al macello è ricordato con il nome di una piazza... brutte cose, da tenere a memoria per cercare di cambiarle.
Arriviamo all'altro versante del San Michele, quello che guarda l'Isontino.




Poi si scende, attraverso il coloratissimo Bosco Cappuccio. E si risale, per poi scendere e risalire, in un nervoso alternarsi di piccole rampe e brevissime picchiate. A terra sassi e foglie d'autunno, ma nessuno inciampa, nonostante il bosco inviti a farsi guardare.




Manca poco ormai, il tempo di lasciare da parte una discesa tutta asfaltata per l'ultimo sentiero di giornata. E arriviamo dopo più di tre ore di corsa cazzeggiata e divertente. Tutto d'un Carso!
E alla fine: se magna se bevi e se va in pajon!




Considerazioni finali
Gli amici che hanno preparato i tavoli per il III Tempo avevano calcolato 40 coperti: non sono bastati!
Mi spiace che qualcuno abbia rinunciato pensando fosse una cosa ristretta, per pochi eletti. No no no! Il TA è per tutti.
E per renderlo ancora più agevole, il prossimo anno (perché un prossimo anno ci sarà) mi piacerebbe molto riuscire a formare due gruppi, a due andature diverse, così da accogliere anche chi non si sente pronto ai 23 km e per affrontarli ha bisogno di calma. Certo, se superiamo di brutto i quaranta sarà complicato trovare il posto per l'abbuffata finale, ma risolveremo.
Il mio album fotografico completo è qui.
Quello dell'amico Alessandro "Mammut" qui.


"Rubo" dall'album del Mammut la fotografia che saluta questo post, mettendoci come didascalia un ringraziamento a nonna Giù, che con il suo babysitteraggio ci ha permesso di correre assieme!
La Bella e la Bestia (mi riferisco al fisico, mica all'estetica).



14 commenti:

  1. Foto e gruppo davvero fantastico!
    il prossimo anno mi organizzo per tempo e mi preiscrivo già da ora!

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  2. Ottimo racconto dettagliato e istruttivo :-)
    Bei posti!!!

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  3. Un grande successo per questa bellissima iniziativa. Complimenti, il successo e' stra meritato.

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  4. che meravigliosa giornata!!! quanto mi è dispiaciuto non esserci... :-(

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  5. bellissimo.
    alla prossima, spero
    agnese

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  6. Grande Caio e Family, tutto belle e perfetto, spero il prox anno di esserfci, non sarebbe male un bel week end in Friuli

    M J

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  7. Sì oramai è un appuntamento fisso, carso sugli scudi!

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  8. @ Bicio - ti aspettiamo. abbiamo offerto e offriremo ancora un servizio posti letto
    @ Patty - vedi sopra...
    @ Il Drugo - prossimo anno niente Firenze e vieni con noi al TA?
    @ Vale - davvero mi spiace, cerca di riprendere le forze!
    @ Agnese - Spero ben! è stato un grande piacere :-)
    @ MJ - Sarebbe molto bello davvero, pensaci che ci organizziamo!
    @ Michele - due edizioni andate bene, ma il prossimo anno tocca a te, mi raccomando. Sei guarito, spero

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  9. E' possibile, Faccio Venezia e niente Firenze, così poi posso venire al TA!

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  10. Bravi ad organizzare una giornata così! Spiace molto non esserci stato.
    Ciao Caio da una Verona nebbiosa

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  11. Grazie Emiliano, ti aspetto dopo la tua piena ripresa

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  12. Ho parlato con Luca ieri di questa corsa, lo conosci

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  13. Allora il prossimo anno sarai dei nostri :-)

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