Come quest'anno è accaduto davvero di frequente, anche la programmazione trail di oggi è andata a farsi benedire. Ma...
La mia prima idea era quella di correre in provincia di Varese il Trail delle Terre di Mezzo, visto che il tipo di percorso, a leggerlo sul web, è proprio quello che prediligo: ondulato e collinare. Ma la trasferta lombarda già da un paio di settimane si è rivelata troppo difficile da organizzare e gestire.
La seconda idea era quella di correre sul versante veronese del Monte Baldo un Trail Autogestito. Idea questa che è rimasta viva fino al suono della sveglia di stamane: ore 6.30. Dopo una notte dormita non benissimo (ultimamente capita, purtroppo, e non posso certo incolpare la piccola dormigliona di casa) il quadro di pioggia e nubi che si mostra dalla mia finestra mi induce a desistere. Il Monte Baldo è ricoperto da nuvole nere.
A me piace molto correre sotto la pioggia. Non più tardi di venerdì sono riuscito a regalarmi il giro del Monteghello sotto l'acqua battente, e mi sono davvero divertito. In montagna, in luoghi che non conosco e in un momento di forma certo non brillante però ho scelto di lasciar perdere.
Ormai sono sveglio, quindi faccio una colazione assai leggera con Mateja e quando Chiara si alza sono pronto a partire per una quindicina di km asfaltati sulla ciclabile. Per farli in compagnia, provo a mandare un messaggio al trailer vicino di casa, Gio, con il quale "enne" volte ci siamo detti di andare a correre assieme e ancora mai abbiamo realizzato il progetto. Ed eccola la coincidenza fortunata: mi risponde dicendomi di essere appena partito (cento metri da casa) per un giro "Sui dinosauri", ovvero nella parte di montagna sopra Rovereto che più mi piace e che ancora non conosco a sufficienza.
Cambio rapidissimo e lo raggiungo. Gran divertimento! In compagnia, chiacchierando, correndo e camminando proprio me la spasso. E il chiacchierare è stato davvero incessante, un valore aggiunto all'uscita. Saliamo sulla strada asfaltata verso il sentiero dei dinosauri, Gio mi mostra nuovi sentieri e via di puro trail. Scopro tante vie interessanti: la mia nuova Rovereto offre davvero un sacco di opportunità. Andiamo di buon passo in salita e di corsa in piano. Con grande piacere poi mi metto sulle sue tracce (di Gio, non di quelle del dinosauro) per imparare come si va in discesa: prendo nota dei consigli.
Il tempo ci risparmia, solo qualche goccia di pioggia (e mentre ora scrivo fuori diluvia) e un po' di vento, ma ho la giacca giusta. Il buon abbigliamento fa la differenza. Pure le scarpe Salomon, che davvero sono troppo rigide per il mio piedino, dimostrano una grandissima tenuta sul bagnato. Alla fine saranno 21km, più di 700m di dislivello fatti con calma in tre orette scarse. Arrivo a casa piuttosto stanco e supersoddisfatto. Bagno caldo rigenerante e pomeriggio a giocare con Matj sul tappeto.
Da quando è arrivata la giovane infanta è molto raro che io riesca a correre in compagnia. Ma davvero è un modo di andare con una marcia in più.
E domenica prossimo si parte per il TA del Carso Isontino.
Per gli interessati, tengo in continuo aggiornamento il post dedicato.
Correre sotto la pioggia è fantastico, piace un sacco anche a me. Certo che pure il bagno caldo quando si arriva a casa tutti bagnati e gelati non si fa disprezzare.
RispondiEliminaio mi sono accontentato della lasagna e della torricella 2 (rimembri ancor?)
RispondiEliminaSei andato ad abitare in un altro mondo
Anche a me piace correre con la pioggia, ma speriamo di fare un TA asciutto!
RispondiEliminam.
@ Drugo - Il bagno cald0 è la maxi ciliegia sulla torta
RispondiElimina@ Ciccò - Rimembro, rimembro... non disprezzo le corse sulle Torricelle, ma rispetto all'Altro Mondo...
@ Michele - Esatto. Il bagnato teniamolo per noi :-)