domenica 13 febbraio 2011

Te la do io, Venezia!

Questo il titolo che gli ottimi organizzatori del Trail Autogestito di Venezia hanno dato alla loro creatura per la sua seconda edizione. Della prima ho parlato spesso sull'amato blog, ma se a qualcuno fosse sfuggito il post basta cliccare qui.
Ma veniamo al 2011 e partiamo da un'immagine
Il TA inizia al sabato: Chiara, Mateja ed io arriviamo in treno da Verona nel pomeriggio; nell'organizzazione è compresa anche la possibilità di pernottare in zona Rialto nella pensione di RobyZam (assieme a Kapo, Giorgio & C. anima di queste giornate). Sistemazione perfetta, serata piacevolissima in compagnia: rivedo dopo un anno amici di blog e di sentiero come MiticoJane e Mercurio. Altri ne conoscerò / rincontrerò l'indomani mattina. Alla sera ci raggiungono gli amici Livia&Alessio con prole. Gran bella squadra.
Ottima notte (Mateja stupisce!) e la mattina sono bello riposato e pronto a partire. Chiara marsupia la piccoletta e io corro: spero di ricambiare presto il sublime gesto.
L'idea è presto descritta: guidati da Veneziani d.o.c. si corre per tutta la città (25km circa senza mai ripetere gli stessi passi!), alla scoperta di angoli davvero sconosciuti, probabilmente impossibili da trovare per chi Venezia non la conosca visceralmente.
Un esempio: l'ultimo cantiere per la riparazione delle gondole (resisti!)

E via correndo, tra chicche e chiacchiere. Il bello è proprio andare a ritmo non troppo impegnativo, fermarsi ad ascoltare racconti, descrizioni e chiarimenti, scambiarsi opinioni, suggestioni e idee a passo di corsa. Siamo in tanti, quest'anno: non ci ho contati, ma credo che una cinquantina di colorati ed eterogenei trailer urbani siano quelli che hanno riempito Venezia di allegria in questa domenica di febbraio.
Sono stato a Venezia davvero tante volte, ma credo di averla iniziata ad apprezzare come merita proprio in occasione del TA dello scorso anno. Ed oggi ho continuato, con gran soddisfazione, come si può vedere
Poi la festa è continuata in ristorante.
Alla fine è girata la voce che qualche GPS, a forza di andar su e giù per ponti, abbia segnato 800m di dislivello. Sembra una battuta, ma forse è più vicina alla realtà di quanto si possa pensare. In fin dei conti, si è corso davvero. Perché c'è pure un lato agonistico del tutto... bugia! Non c'è proprio nulla di agonistico, è solo goduria di corsa .
Forse, alla fine della giornata, la più allegra era Mateja, che adesso dorme la nanna stanca della bimba che impara ad andare in giro. Brava, preparati per il 2012, perché a questo TA ci torniamo di sicuro (e ad aprile all'UltraMiticus, ma questa sarà un'altra storia).

13 commenti:

  1. Piacevolissimo week end passato con tanti amanti di questa disciplina, come dici tu complimenti agli organizzatori. Ciao Belo

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  2. me alegro de saber que estais tan bien Chiara, Mateja e tu. y me alegro de poder leer una perspectiva tan bellas de venezia.un abrazo

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  3. @ Mercurio - e adesso tocca a voi!
    @ Yogi - resta vigile per il 2012: uno spettacolo.
    @ Antonio - Gracias! Fortuna che ci sono i blog e tutti gli altri mezzi che ci consentono di mantenere il contatto.

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  4. Hai ragione Caio è stata una giornata fantastica un TA così non si puo' fermare spero venga ripetuto nel 2012

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  5. Gran bel week end, il sabato poi con il sole, ti aspetto ad Aprile

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  6. @ Dante - speriamo che TA simili si moltiplichino: io provo a dare il mio contributo
    @ MJ - aspettaci che arriviamo!

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  7. Orca miseria che bella iniziativa! E poi Venezia è Venezia..

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  8. Vi ho visti passare in Campo S Margherita. Ero lì con mia figlia. Se ti vedevo ti chiamavo ma non ti ho riconosciuto. La prossima volta spero di venire anch'io.

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  9. Correndo si vedono angoli,posti,in cui nessuna guida ci avrebbe portato.. Bèlla iniziativa.

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  10. @ Oliver - dopo che l'ho vista così, Venezia mi è salita in altissimo tra le città preferite
    @ Michele - ti sembravamo simpatici o da rinchiudere? PS - ho letto su altri blog che sei stato anche fotografato
    @ Insane - esattamente e niente affatto qualunquemente :-)

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  11. Con tutto il rispetto per gli organizzatori e per i partecipanti, ma definire "trail" una corsa in Città....boh, è come correre su strada le Mezze e le Maratone....che sia autogestito, questo senz'altro, ma fare lo slalom per le calli di Venezia tra turisti con il naso per aria a guardare S. Marco e siorette che fanno la spesa....siete sicuri che sia così divertente ??
    Alla fine forse assomiglia di più all'orienteering, o no ??

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  12. @ Orzo - io la vedo così: Trail lo fa anche la gente che organizza/partecipa. Orienteering no, ci sono le guide. Poi, questione di gusti: ma a tutti noi è piaciuto un mondo. Comunque per un trail tutto completo ci vediamo sul Carso! :-)

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