Non parlo di Umberto e del suo ultimo libro (che non ho letto), ma di quel fenomeno che - Wikipedia docet - in fisica e in acustica definisce la riflessione di onde sonore contro un ostacolo et cetera. Nel mio ultimo post ho parlato di Carso; come faccio da qualche tempo ho linkato il tutto su Facebook. Ebbene, questa volta (credo sia la prima) i commenti FB, di persona e via sms hanno superato quelli sul blog. Già da tempo ho iniziato a rendermi conto che quando racconto qualcosa di me ad amici o conoscenti con i quali non ho contatti frequenti mi sento rispondere "Lo so", tra me e me penso "E come fai?", poi mi ricordo delle tante righe digitate qui e mi rispondo.
Quando ho iniziato "BlogdiCaio" l'ho fatto soprattutto perché ero stufo dei vincoli legati a quanto scrivo per lavoro. Volevo recuperare il piacere di cazzeggiare un po' con le parole. Poi ci ho preso gusto, specie dopo che ho cominciato a sapere che c'era chi leggeva. Difficile che qualcuno scriva solo per sé, specie se lo fa pubblicamente, quindi avere dei lettori mi stimolava. In particolare, mi piaceva che il mio migliore amico Cristiano usasse questo luogo per recuperare tante cose, tutto sommato assai leggere, che la lontananza non ci consente più di condividere davanti ad una birretta. Poi la corsa da un hobby divertente è diventata una passione, una parte di me, e raccontarla mi ha interessato sempre più. Qualcosa scrivo a mo' di diario personale (tipo questo), qualcosa di basket. Poi sono arrivati i libri... faccio due conti e capisco che stare qui a ticchettare sui tasti sta diventando sempre più significativo.
Per il resto... settimana di corsa molto blanda, causa lavoro (God bless him!) e voglia di stare con Chiara e Mateja. L'impegno di cambiare città, decidere per il meglio e senza troppo tempo a disposizione. Un paio di libri non così interessanti da meritare un post (devo però un prossimo omaggio a Bill Bryson). L'inizio della seconda fase di Eurolega con una vittoria contestata di Lubiana a Roma...
ma oggi mi andava di fermarmi sulle onde sonore che si riflettono sugli schermi di tutti voi che leggete il mio blog.
insomma...."niente di nuovo sul fronte occidentale"....
RispondiEliminaIn realtà, Orzo, è proprio perché stanno cambiando (in meglio) un sacco di cose che mi sono fermato a pensare
RispondiEliminaE'BELLO SCRIVERE MA E' ANCHE BELLO SAPERE CHE LA GENTE LEGGE CIO CHE SCRIVI E COMMENTI PER SAPERE COME LA PENSA ... IL BLOG O FB SONO SCAMBI DI IDEE
RispondiEliminaNon adoro FB che considero più un giochino, ma il blog mi appassiona proprio perchè, oltre ad essere qualcosa di personale, permette di condividere quasi come scrivere un libro. E anche se avere dei lettori sembra.. strano, dà un senso di piacevolezza che non avevo da un po'.
RispondiElimina@ Lello - sono molto d'accordo, e credo che di scambiare idea ci sia sempre bisogno
RispondiElimina@ Oliver - su FB anch'io ero scettico, ma in realtà può essere anche quello un punto d'incontro, certo diverso dal blog ma comunque interessante. Bello avere dei lettori: la vedo come te
Si è vero FB è una schifezza l'ho sempre pensato e nel tempo alcune cosacce accadute ad amici me l'hanno confermato, è anche vero che è una scatola magica che contiene tutto e tutti, ho ritrovato amici dispersi da decenni, ho potuto sostenere cause nobili, come la proposta a Nobel per la pace di Gino Strada, ma rimango nauseato da giochini e puttanate varie.
RispondiEliminaViva il Blog, vorrei solo avere più tempo per leggere.........
Per Roma in Eurolega: Chi è causa del suo mal....
Sai Dharma, anch'io guardavo storto verso FB, ma come per molte cose (la tv, ad esempio) un utilizzo ragionato mi ha fatto ricredere. Viva il blog sempre. E quanto a Roma, dopo ieri meglio tacere.
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