domenica 19 settembre 2010

Una soluzione si trova

Ci pensavo da tempo, alla cosa che abbiamo fatto oggi Chiara, Mateja ed io. Ci pensavo da tempo ma non credevo potesse succedere all'età di diciannove giorni della minuscola. Inesperto che sono!
Sempre in puro stile non ditelo a mia suocera, la mia mogliettina ha fatto la sua prima corsa nove giorni dopo la nascita di Matj. Io naturalmente ero lo sponsor dell'iniziativa e avevo portato a passeggio la figliolina, incontro alla mamma. Ma questa prima corsa, lodevolissima, aveva in sé un difetto intrinseco: Chiara correva da sola. Poi la seconda, Chiara sotto la pioggia ed io a casa ad educare musicalmente la principessa. Pensa che prepensa e ti ripensa, una soluzione non geniale ma organizzata c'è. Dopo attenta ricognizione dei percorsi corribili, assennata valutazione dello stato di salute di grande e formichina, prova sul campo, intensa osservazione del tempo atmosferico (e assoluto silenzio con i prossimi congiunti, ci mancherebbe) eccoci al momento di prova.
Si parte, due in tenuta da corsa una passegginata in ovetto.
 
Interludio: tu, donna o uomo con il SUV che parcheggi sui marciapiede, possa un'ondata di maleodorante liquame (presente la cacca santa dei neonati?) inondare te (cosa che considererai meno grave della prossima) e il tuo inutile veicolo (qui soffri, vero?) corrodendone la vernice sconsideratamente costosa.
 
Si raggiunge il circuito da corsa prescelto e ci si divide: una corre, uno passeggia, una dorme; uno corre, una dà da mangiare, una mangia. E così via, per qualche tempo e qualche km, senza calcoli e misure. Ad ogni mezzo giro ci si incrocia, sguardo e gesti a far capire che - sempre ed immancabilmente - "tutto va bene".
Ripetute fatte in casa?
Ma no, è il piacere della corsa a casaccio fatta in compagnia!

10 commenti:

  1. E non siete gli unici! Qualche anno fa incrociavo spesso un papà con il carrozzino/ovetto che mentre il bimbo prendeva "l'ora d'aria" ne approfittava per fare allenamento. Ora li vedo ancora assieme, lui sempre di corsa, il bimbo in bici.... un'ottima soluzione.
    buone corse!
    agnese

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  2. Una bella famigliola, tutti uniti dalla passione per la corsa, vedrai che anche la piccola Mateja, diventerà una runner bella tosta :-) Ciao.
    Fausto/Norge

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  3. Con queste premesse Mateja ha già trovato il suo sport... ;)))

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  4. la nonna ne rimarrebbe inorridita!
    tradizione popolare vuole che l'acido lattico renda cattivo il sapore del latte materno

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  5. @ Agnese - devo individuare i posti per le prime pedalate!
    @ Norge & Insane - l'importante è che s'innamori dello sport (speriamo uno buono)
    @ Ciccò - questa proprio non la sapevo, cerco di non diffonderla
    @ Orzowei - la necessità aguzza l'ingegno

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  6. GRANDISSIMA CHIARA!!!
    Chissà che voglia che ne aveva...
    Buone corse/passeggiate a tutti e 3 :-)

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  7. Tra mamme, Vale, vi capite, vero? Passo i complimenti. Posso poi testimoniare che la voglia di correre c'è e rimane.
    P.S. Grazie anche a chi gironzola sul blog e mi lascia commenti e saluti su Facebook!

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  8. quando il mio Marco era piccolo, non ero ancora stato "ricatturato" dal demone della corsa..ma una pazzia mamma figlio (in passeggino) e papà nella corsa del paese la abbiamo fatta.
    Bellissima:)
    Abbiamo ancora a casa la targa data al più piccolo partecipante

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  9. E' un obiettivo importante, quello della targa al più piccolo. :)))

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