sabato 21 agosto 2010

Il valore del riposo

Dice il saggio: il riposo è parte dell'allenamento. Ed io ascolto il saggio.
Un sabato in panciolle, con sveglia tarda, passeggiata in città e in libreria. Riposino pomeridiano. E riordino di microvestitini in divenire. Sono stanco e divanizzato senza aver fatto nulla ancora, ma con la sensazione che perfino un po' me lo merito, dopo una settimana lavorata bene, con ritmi che faticavo a tenere prima delle vacanze.
Quanto alla corsa, anche a guardare lei mi pare un po' di meritarmelo dopo che ieri in tardo pomeriggio afoso mi sono divertito con delle ripetute al parco, approfittando di un ottimo anello da 500m. 
Al netto di riscaldamento e defaticamento, segno 5x500 in media 2'15'' / 3x1.000 in media 4'50'' scarsi. Visto il caldo e i 500m con rampa e curve, per me anche un ottimo ritmo: specie averlo saputo tenere fino alla fine. 
Rileggendo il post, l'utilizzo dell'espressione "tenere il ritmo", mi rendo conto che tra lavoro e corsa non faccio differenza linguistica: significa, come in effetti significa, che quel che faccio proprio mi piace.
Ora continuo nel mio riposo, e domani mi regalerò una quindicina di km in parco: avevo pensato ad una bella non competitiva domenicale, ma non ho voglia di mettere la sveglia. E allora, che parco sia!

10 commenti:

  1. Tenere il ritmo... bello che abbia senso nel lavoro e nella corsa. Per entrambi ci vogliono dedizione, passione... Buone corse!

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  2. io penso che..uno degli elementi fondamentali per poter essere felici (o provare ad esserlo) sia avere la fortuna (e prima di tutto bravura) di riuscire a fare un lavoro che ci appassiona, perchè vuoi o non vuoi ogni mattina ci si alza con il pensiero di recarsi lì. Da quello che scrivi appare proprio che tu abbia raggiunto questa condizione.
    Ehm piccola digressione scusami... ero partita per dirti: mica male le ripetute! Interessante come lavoro..lo terrò in mente ;)
    Ciau

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  3. Lunedì mattina e si ricomincia, con rinnovata lena... il valore del riposo è proprio una cosa vera.
    Dedizione e passione non mi mancano, per fortuna :))
    E le ripetute possono essere pure divertenti.

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  4. Per le ripetute vado al primo (guardando da casa mia) parco delle mura, quello che inizia in via del Pontiere, per intenderci.
    Per i lunghi Parco Adige. Inizia al termine del Lungadige della Questura dove c'è il maneggio e prosegue oltre, Porto San Pancrazio, Villa Buri, etc. etc.

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  5. Bene, so dove andare a correre durante la mia prossima visita a vevrona!

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  6. ullallà! ma allora abiti nel quartiere dove sono nato e cresciuto: il quartiere Cittadella! zona uffici giudiziari! ... VIA DEI MONTECCHI

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  7. Agnese, se capiti a Verona fai un fischio.
    Ciccò, sono veronese d'adozione (4 anni) io abito in via Pallone.

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  8. Ciao Caio, ho corso l'ultima Verona Marathon il 21 febbraio scorso, come allenamento in preparazione di Treviso il 14 marzo (ho corso a 4'30'' per 36 km per poi finire la gara camminando e correndo a 5'20'' giusto per recuperare) La grande delusione è stata Treviso che 4 giorni prima di fare la gara mi sono infortunato ad un polpaccio, finendo in 3 30'' e in grande sofferenza, mentre a Verona stavo veramente in palla. Non importa, meglio non pensarci più .... ciao e complimenti per il tuo blog.
    Fausto/Norge
    P.S. Verona è bellissima

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  9. Probabilmete (90%) il week end dell'11-12 settembre... e poi a scuola (almeno i bimbi).
    ciao

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