mercoledì 17 marzo 2010

Zaino in spalla

Ci siamo: domani sera si parte per Parigi, con treno notturno. Siamo
in quattro: mariti iscritti ai 50 km del Trail de Paris, mogli
iscritte alla non competitiva di contorno (e sono pur sempre 18 km).
È tempo di bagagli, con la giusta attenzione a non dimenticare nulla,
tanto più che la mia sosta parigina si prolungherà un po': ho
attaccato al Trail qualche giornata di lavoro oltralpe. Marzo
pazzerello, bisogna essere pronti per qualsiasi clima. Negli ultimi
tempi ho cercato di abituare le spalle al nuovo zaino, un Quechua al
quale dedicherò un post dopo la verifica parigina. Il camel infatti
non basta: ci sono cose da equipaggiamento obbligatorio e c'è la
necessità di non farsi sorprendere dai possibili sbalzi di
temperatura, portandosi appresso qualcosa di caldo. Ho deciso di usare
i bastoncini (ci sono 1000m di dislivello e sono curioso di capire
come li abbiano disegnati), non so ancora cosa mettere nella sacca
bevande, ma credo all'inizio coca annacquata, ai ristori poi
scioglierò sali nell'acqua. Da mangiare barrette, ovomaltina e grana.
Non vedo l'ora di partire... Paris: j'arrive!

6 commenti:

  1. In bocca al lupo a tutti, buon divertimento prima di tutto

    RispondiElimina
  2. buon divertimento e in bocca al lupo anche da parte mia

    RispondiElimina
  3. Attento che il lupo non serri troppo la bocca!!! Buon Divertimento. Ciao Belo

    RispondiElimina
  4. nn dimenticare un rosario. opss troppo tardi sei già partito.
    Mandi

    RispondiElimina
  5. per chi fosse preoccupato dell'impresa ho ricevuto or ora un sms parigino da parte di Caio che diceva "E' FATTA!".
    Giù il cappello.

    RispondiElimina